
La Finanza indaga su un travel influencer di Albenga per 100mila euro non dichiarati
Un noto travel influencer di Albenga è attualmente sotto l’occhio vigile della Guardia di Finanza per non aver dichiarato circa 100mila euro di ricavi. Questo caso si inserisce in un contesto di controlli fiscali intensificati in Italia, dove le autorità stanno monitorando attentamente i soggetti che ricevono compensi attraverso la creazione e la pubblicazione di contenuti sui social media.
L’influencer, che conta circa 140mila seguaci sui principali social network, condivide le sue avventure “on the road” su Instagram, diventando un ambasciatore della cultura motociclistica italiana. Tuttavia, le indagini hanno rivelato che ha omesso di dichiarare al Fisco i compensi percepiti, sia in Italia che all’estero, che rientrano nei redditi di lavoro autonomo. Questa omissione ha portato a violazioni amministrative e a interrogativi sulla trasparenza degli influencer operanti in un settore in crescita ma spesso non regolamentato.
Le fonti di reddito non dichiarate
Gran parte dei proventi non dichiarati deriva da:
- Royalties e commissioni guadagnate tramite piattaforme digitali.
- Donazioni ricevute dai follower.
- Prestazioni in natura da operatori del settore motociclistico, che hanno fornito moto e accessori in cambio di recensioni positive.
- Compensi proporzionali al numero di prodotti venduti tramite il suo codice sconto.
Il Colonnello Aldo Noceti ha dichiarato che l’analisi delle piattaforme web ha rivelato le discrepanze tra quanto dichiarato e quanto realmente guadagnato. L’obiettivo ora è recuperare i 100mila euro non dichiarati tramite l’Agenzia delle Entrate.
L’importanza della trasparenza fiscale
L’epidemia di influencer nel settore del turismo ha sollevato interrogativi su come questi professionisti gestiscano le loro finanze. Molti influencer, pur dichiarando i propri guadagni, potrebbero non essere pienamente consapevoli delle normative fiscali. La situazione dell’influencer di Albenga non è isolata; negli ultimi anni, numerosi casi di influencer sanzionati per violazioni fiscali hanno spinto le autorità a intensificare i controlli.
Un cambiamento culturale in arrivo
Il mondo degli influencer è diventato una professione a tutti gli effetti, con guadagni considerevoli provenienti da sponsorizzazioni e vendite affiliate. Tuttavia, con l’aumento dei guadagni arriva anche una maggiore responsabilità fiscale. L’attenzione crescente della Guardia di Finanza potrebbe portare a un cambiamento culturale, spingendo gli influencer a consultare esperti fiscali per garantire la regolarità delle loro attività. Questo potrebbe favorire una maggiore trasparenza e responsabilità nel settore, beneficiando sia gli influencer che i loro seguaci.